L’Apu Oww inizia vincendo a Roseto (74-87)
6 Ottobre 2019
Inizia a Roseto il cammino dei ragazzi di Ramagli e inizia col piede giusto, nonostante l’assenza dell’infortunato Penna e la limitata disponibilità del claudicante Nobile. Bayehe fa subito capire ai bianconeri che non sarà una passeggiata e apre la sfida realizzando i primi tre punti dell’incontro. Udine fatica a trovare ritmo in fase offensiva e vede la via del canestro solo dalla lunetta dopo quasi tre minuti di gioco (5-2). Atletismo e dinamicità della Sapori Veri mettono Udine alle corde: Roseto vola sull’8-2 con una tripla Bayehe e poi sul 10-2 con il facile appoggio di Lattin. Un’altra tripla di Canka permette a Roseto di trovare il momentaneo massimo vantaggio (13-2), ma Fabi, dalla distanza, riporta lo svantaggio a 8 lunghezze. Roseto non si ferma e sfrutta tutte le difficoltà dell’Old Wild West, portandosi sul 19-5 al 7’. Udine trova respiro sull’asse Amato e Zilli, bravi a ricucire fino al -9 sul 22-13, ma il primo periodo va in archivio col punteggio di 26-15 per la squadra di casa.
Udine alterna buone soluzioni a banali palle perse in attacco, ma nemmeno Roseto brilla per lucidità e raggiunge il bonus dopo nemmeno 3 minuti (Bayehe subito gravato di tre falli). Udine ne approfitta accorciando con un glaciale 6/6 dalla lunetta, ma Roseto continua a trovare canestri pesanti dal campo con Nikolic e Menalo. Un parziale bianconero di 7-0 infarcito dalla schiacciata di Beverly e dalla tripla di Nobile spingono Udine a -6 (37-31). La Old Wild West mostra i muscoli e chiude in vantaggio il secondo periodo (40-42) con un altro parziale di 11-0 che annichilisce letteralmente i padroni di casa.
Dopo l’iniziale pareggio di Canka, Udine trova la tripla di Cromer, ma 2 punti di Mouaha e di Nikolic riportano gli abruzzesi in vantaggio 46-45. Le due squadre si affrontano a viso aperto: alle triple di Amato e Fabi risponde la bimane di Lattin. Udine scopre di soffrire di problemi di falli ai lunghi, con Beverly e Zilli a quota 4 al 25’. Antonutti (migliore in campo con una valutazione finale di 25) prova a dare una spallata al match con la bomba del 58-53, Roseto vacilla ma non tracolla e torna sotto con un mini-parziale di 4-0, ma si sfilaccia nel finale di frazione lasciando volare Udine a +8 con il sigillo di Cortese sulla sirena (59-67).
De Frabitiis rianima il PalaMaggetti, ma Amato spegne i sogni di rimonta rimandando i rosetani a -8 al 33’. Roseto fatica a trovare la via del canestro e con la schiacciata di Beverly Udine raggiunge il vantaggio in doppia cifra. Fabi scrive la parola fine con la tripla del 68-81. I lunghi bianconeri escono per 5 falli con il risultato già in cassaforte: Udine sbanca Roseto 87-74.