
Si conclude con una vittoria alquanto sofferta la prima partita disputata dai ragazzi di coach Braidotti nel campionato under 18 d’eccellenza. Il gruppo, che l’anno scorso ha raggiunto importanti risultati anche a livello interregionale, ha accolto prontamente tre nuovi arrivi: Tushe, Kos e Marcuzzi, rivelatisi molto importanti per questa compagine. L’inizio è lento e di studio per entrambe le squadre, con gli udinesi che si affidano spesso alle iniziative di Chiti e Aleksic per concludere nella metà campo offensiva. L’equilibrio si mantiene fino all’ingresso in campo dei vari Tomada, Martinuzzi, Tushe e Losito, che assieme permettono all’APU di acquisire un vantaggio di 4 lunghezze a fine periodo. Durante la seconda frazione la netta superiorità fisica dei padroni di casa emerge prepotentemente in entrambe le metà campo. La cattiveria di Chiti sotto i tabelloni sorprende gli avversari, che devono anche fare i conti con gli energici Kos e Martinuzzi. Tuttavia verso la fine del quarto i veneti si riprendono, riuscendo a riconquistare la singola cifra di svantaggio e chiudendo dietro di soli sei punti grazie ad un miracolo lanciato da fondo campo sulla sirena. La ripresa è testimone della progressiva presa di fiducia degli ospiti, che compensano i loro svantaggi fisici e tecnici con una combattività fuori dal comune. L’attacco udinese comincia a fare fatica, mentre la difesa si carica di falli. Fortunatamente Chiti e Martinuzzi sono sempre in zona e riescono a mantenere l’APU davanti nel punteggio, anche se di sole due lunghezze. L’ultima frazione è molto equilibrata e segnata da una grande confusione in campo, con le palle a perse a farla da padrone. Trovare la via del canestro è sempre più difficile per entrambe le squadre, e a questo si aggiunge la bassissima percentuale da fuori area. Gli ultimi secondi non sono in grado di fornire un verdetto, e si va dunque al supplementare. L’overtime vede uscire vincitrice la squadra con più esperienza sulle spalle e col maggior talento individuale. Le improbabili conclusioni da dietro l’arco di Tushe e Kos, le vigorose entrate di Martinuzzi e Chiti tengono a galla gli udinesi, ma la partita si decide negli ultimi secondi, quando lo stesso Tushe regala a Losito l’assist che il n° 4 trasforma nel preziosissimo canestro della vittoria.
Federico Collavini
APU: Basso, Chiti 20, Cattaruzzi 2, Collavini, Marcuzzi, Tomada 5, Aleksic 8, Kos 10, Dosmo, Losito 7, Martinuzzi 20, Tushe 11. All.: Braidotti
Parziali: 21-14; 44-38; 54-52; 67-67; 83.82
Ufficio Stampa