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Settore giovanile: ottima prestazione degli U19 martedì sera alla prima al Palasport “Carnera”

6 Ottobre 2022

Dopo la falsa partenza all’Allianz Dome di Trieste, il primo match casalingo dei bianconeri ha visto come avversaria la Nutribullet Basket Treviso, giunta a Udine dopo la vittoria casalinga contro Basket Mestre 1958 per 98-45.

Subito un bell’avvio per l’Apu Udine che difende con energia e produce buone scelte di tiro dopo efficaci circolazioni di palla: le incursioni di Dabo creano spazi e vantaggi che poi i compagni sono bravi a mantenere e dopo 7 minuti e 33 secondi il tabellone dice 13-4 per i friulani con coach Sfriso costretto a chiamare time-out. Treviso fatica a entrare in partita, come testimonia anche la situazione falli dopo 9 minuti di gioco, con bonus esaurito per Udine e soli due falli spesi per i veneti, sintomo di poca aggressività nella metà campo difensiva. Brescianini e compagni ne approfittano e continuano a fare male in attacco, mentre in difesa gestiscono bene la situazione subendo 5 punti di cui però solo due dal campo (3/4 ai liberi). 20-9 al termine del primo periodo.

Inizia ancora forte Udine con un attacco da due punti con fallo per Brescianini, che però non realizza il libero supplementare, a cui risponde con la stessa moneta Torresani, fino a questo momento sicuramente il più pericoloso e produttivo dei suoi. Udine inizia a perdere qualche palla di troppo e allora coach Grazzini decide di fermare tutto e parlare alla squadra, ma il trend non cambia: Treviso pazientemente, difesa dopo difesa, inizia a ricucire lo strappo arrivando sul 24-20 dopo 3 minuti e 30 secondi. I veneti si portano anche sul -1 (25-24), ma un break di 5-0 udinese riporta con i piedi per terra la Nutribullet a 2 minuti e 51 secondi dall’intervallo, costringendo coach Sfriso a un nuovo time-out. L’Apu si dimostra brava a sfruttare la scia di quel parziale e arriva fino al +10 (37-27) con un tiro piazzato di Pulito, servito perfettamente in “no-look” da Zomero. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 37-29 e tutto da rifare per Treviso.

Dopo i dieci minuti di pausa, Buzzavo e compagni rientrano più pronti e con la chiara idea in testa di riportarsi a ridosso di Udine. Inizio equilibrato, anche se si cominciano a vedere alcune difficoltà dentro il pitturato per i friulani: proprio Buzzavo riesce a trovare più volte la via del canestro e guida un parziale di 0-8 assieme a Torresani per il provvisorio 44-39. Tuttavia, ancora una volta, Udine riacquisisce le redini dell’incontro e raggiunge il +11 sul 57-46 a due minuti dal termine della frazione. Altro mini-blackout per i friulani e Torresani non ci pensa due volte: 0-4 di parziale e time-out per coach Grazzini. Di qui all’ultima pausa succede ben poco: tripla di Brescianini e tap-in di De Marchi allo scadere per fissare l’ultimo parziale sul 60-52.

L’ultima frazione inizia con una parvenza di equilibrio, dove, dopo un minuto di belle iniziative da una parte e dall’altra (per il provvisorio 2-5), seguono alcune azioni consecutive di pura confusione. A porre fine a questo momento negativo ci pensa una delle solite incursioni offensive di Bangu. La guardia francese serve dentro l’area Dabo, che inchioda a una mano sopra al proprio difensore impegnato nell’aiuto: 65-57 quando mancano 7 minuti. Poi ancora un 7-2 trevigiano a cui reagisce bene la formazione friulana, ma ci si appresta a vivere un finale infuocato perché ormai gli ospiti non intendono mollare un centimetro. Sul 75-69 Bragagnolo fischia un fallo tecnico alla panchina bianconera, ma Tadiotto non ne approfitta dalla lunetta. Nell’attacco dei padroni di casa la stanchezza inizia a farsi sentire e le soluzioni individuali prevalgono sul gioco di squadra. I punti per Udine arrivano solo da palle recuperate, anche se queste appaiono sufficienti perché anche Treviso sembra essersi bloccata sul 79-75. A meno di un minuto dal termine la partita sembra in cassaforte, ma a 8 secondi dalla sirena il quarto tiro libero sbagliato consecutivo regala un’ultima vita a Treviso. Regalo accettato da Torresani, che con una tripla in transizione riporta tutto in bilico: 79-78. A questo punto, coach Grazzini sfrutta il suo ultimo time-out, Bangu subisce fallo e fa uno su due ai liberi, sbagliando volontariamente il secondo per non dare la possibilità di chiamare “minuto” a coach Sfriso. Scelta ed esecuzione perfetta: il tiro della disperazione da fondocampo è storto, oltre che corto, e tutta la panchina può esultare.

Non si poteva chiedere esordio casalingo migliore agli U19 bianconeri, che adesso avranno meno di una settimana per preparare il prossimo impegno, lunedì 10 ottobre a Vicenza contro la Civitus Allianz (20.30).

Apu Udine – Nutribullet Basket Treviso 80-78

(20-9; 37-29; 60-52; 80-78)

Apu Udine: Pulito 6, Marrale ne, Brescianini 32, Martincig 5, Herdic, Zomero 7, Dabo 11, Agostini 5, Piva ne, Leban 3, Dei ne, Bangu 11. All. Grazzini.

Nutribullet Basket Treviso: Marin 10, Spinazze, Iacopini, Pellizzari, De Marchi 8, Tadiotto 6, Falqueto 2, Torresani 26, Muaremi ne, Scandiuzzi, Buzzavo 16. All. Sfriso.

Arbitri: Bragagnolo e Romeo

Note: Dabo (A) uscito per cinque falli