Settore giovanile: ottima prestazione degli U19 martedì sera alla prima al Palasport “Carnera”

Dopo la falsa partenza all’Allianz Dome di Trieste, il primo match casalingo dei bianconeri ha visto come avversaria la Nutribullet Basket Treviso, giunta a Udine dopo la vittoria casalinga contro Basket Mestre 1958 per 98-45.

Subito un bell’avvio per l’Apu Udine che difende con energia e produce buone scelte di tiro dopo efficaci circolazioni di palla: le incursioni di Dabo creano spazi e vantaggi che poi i compagni sono bravi a mantenere e dopo 7 minuti e 33 secondi il tabellone dice 13-4 per i friulani con coach Sfriso costretto a chiamare time-out. Treviso fatica a entrare in partita, come testimonia anche la situazione falli dopo 9 minuti di gioco, con bonus esaurito per Udine e soli due falli spesi per i veneti, sintomo di poca aggressività nella metà campo difensiva. Brescianini e compagni ne approfittano e continuano a fare male in attacco, mentre in difesa gestiscono bene la situazione subendo 5 punti di cui però solo due dal campo (3/4 ai liberi). 20-9 al termine del primo periodo.

Inizia ancora forte Udine con un attacco da due punti con fallo per Brescianini, che però non realizza il libero supplementare, a cui risponde con la stessa moneta Torresani, fino a questo momento sicuramente il più pericoloso e produttivo dei suoi. Udine inizia a perdere qualche palla di troppo e allora coach Grazzini decide di fermare tutto e parlare alla squadra, ma il trend non cambia: Treviso pazientemente, difesa dopo difesa, inizia a ricucire lo strappo arrivando sul 24-20 dopo 3 minuti e 30 secondi. I veneti si portano anche sul -1 (25-24), ma un break di 5-0 udinese riporta con i piedi per terra la Nutribullet a 2 minuti e 51 secondi dall’intervallo, costringendo coach Sfriso a un nuovo time-out. L’Apu si dimostra brava a sfruttare la scia di quel parziale e arriva fino al +10 (37-27) con un tiro piazzato di Pulito, servito perfettamente in “no-look” da Zomero. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 37-29 e tutto da rifare per Treviso.

Dopo i dieci minuti di pausa, Buzzavo e compagni rientrano più pronti e con la chiara idea in testa di riportarsi a ridosso di Udine. Inizio equilibrato, anche se si cominciano a vedere alcune difficoltà dentro il pitturato per i friulani: proprio Buzzavo riesce a trovare più volte la via del canestro e guida un parziale di 0-8 assieme a Torresani per il provvisorio 44-39. Tuttavia, ancora una volta, Udine riacquisisce le redini dell’incontro e raggiunge il +11 sul 57-46 a due minuti dal termine della frazione. Altro mini-blackout per i friulani e Torresani non ci pensa due volte: 0-4 di parziale e time-out per coach Grazzini. Di qui all’ultima pausa succede ben poco: tripla di Brescianini e tap-in di De Marchi allo scadere per fissare l’ultimo parziale sul 60-52.

L’ultima frazione inizia con una parvenza di equilibrio, dove, dopo un minuto di belle iniziative da una parte e dall’altra (per il provvisorio 2-5), seguono alcune azioni consecutive di pura confusione. A porre fine a questo momento negativo ci pensa una delle solite incursioni offensive di Bangu. La guardia francese serve dentro l’area Dabo, che inchioda a una mano sopra al proprio difensore impegnato nell’aiuto: 65-57 quando mancano 7 minuti. Poi ancora un 7-2 trevigiano a cui reagisce bene la formazione friulana, ma ci si appresta a vivere un finale infuocato perché ormai gli ospiti non intendono mollare un centimetro. Sul 75-69 Bragagnolo fischia un fallo tecnico alla panchina bianconera, ma Tadiotto non ne approfitta dalla lunetta. Nell’attacco dei padroni di casa la stanchezza inizia a farsi sentire e le soluzioni individuali prevalgono sul gioco di squadra. I punti per Udine arrivano solo da palle recuperate, anche se queste appaiono sufficienti perché anche Treviso sembra essersi bloccata sul 79-75. A meno di un minuto dal termine la partita sembra in cassaforte, ma a 8 secondi dalla sirena il quarto tiro libero sbagliato consecutivo regala un’ultima vita a Treviso. Regalo accettato da Torresani, che con una tripla in transizione riporta tutto in bilico: 79-78. A questo punto, coach Grazzini sfrutta il suo ultimo time-out, Bangu subisce fallo e fa uno su due ai liberi, sbagliando volontariamente il secondo per non dare la possibilità di chiamare “minuto” a coach Sfriso. Scelta ed esecuzione perfetta: il tiro della disperazione da fondocampo è storto, oltre che corto, e tutta la panchina può esultare.

Non si poteva chiedere esordio casalingo migliore agli U19 bianconeri, che adesso avranno meno di una settimana per preparare il prossimo impegno, lunedì 10 ottobre a Vicenza contro la Civitus Allianz (20.30).

Apu Udine – Nutribullet Basket Treviso 80-78

(20-9; 37-29; 60-52; 80-78)

Apu Udine: Pulito 6, Marrale ne, Brescianini 32, Martincig 5, Herdic, Zomero 7, Dabo 11, Agostini 5, Piva ne, Leban 3, Dei ne, Bangu 11. All. Grazzini.

Nutribullet Basket Treviso: Marin 10, Spinazze, Iacopini, Pellizzari, De Marchi 8, Tadiotto 6, Falqueto 2, Torresani 26, Muaremi ne, Scandiuzzi, Buzzavo 16. All. Sfriso.

Arbitri: Bragagnolo e Romeo

Note: Dabo (A) uscito per cinque falli

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