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Settore giovanile: l’intervista di fine anno al coach dell’Under 15 Carlo Campigotto

1 Gennaio 2022

Coach Campigotto, come valuta questa prima metà di stagione della sua Under 15? Ha soddisfatto le aspettative?
Sono contento dei ragazzi, dopo due anni difficili e anomali non era semplice riprendere ad allenarsi in “normalità” e hanno fatto vedere che ci tengono e provano a migliorarsi ogni giorno.

In base a quanto fatto vedere dalla squadra fino a questo momento, dove pensa che si possa arrivare a fine stagione?

Gli obbiettivi con ragazzi di questa età non sono sicuramente i risultati, ma i miglioramenti individuali e di squadra che portano di conseguenza a un migliore risultato senza avere la fretta di ricercarlo. Dal primo allenamento di settembre ad oggi siamo radicalmente cambiati e speriamo di toglierci più soddisfazioni possibili da qua al termine della stagione.

Quali sono stati i punti di forza della squadra?

I punti di forza sono sicuramente la positività e la voglia di lavorare ogni giorno senza abbattersi se i progressi non sono tangibili nell’immediato.

Quali, invece, quelli da migliorare?

Bisogna migliorare la comprensione del gioco e dei momenti della partita soprattutto quando ci troviamo in maggior difficoltà.

Quali sono le squadre che più apprezza e teme, prendendo come esempio questa prima parte di campionato?

Non ci sono squadre da temere, non dobbiamo aver paura di giocare contro nessuno.

Vivendo a stretto contatto con i ragazzi, questi ultimi percepiscono l’importanza della maglia che indossano?

Sicuramente è un onore giocare con la maglia di una società importante, come l’Apu Old Wild West Udine, che rappresenta anche tutto il territorio e che sta lottando ai vertici per compiere il salto in A1. I ragazzi sicuramente lo apprezzano e sanno che è un motivo in più per faticare in ogni allenamento.

(foto Irene Scalzo)