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Verona fatale per l’Apu Old Wild West Udine: si spegne all’Agsm Forum il sogno Serie A

12 Giugno 2022

Non riesce la rimonta all’Apu Old Wild West Udine che questa sera è stata surclassata dalla Tezenis Verona in Gara 4 delle finali play off. Dopo aver lottato per una stagione intera ,collezionando 40 vittorie e solo 9 sconfitte (in competizioni ufficiali) e alzando il primo trofeo di A2 (la Coppa Italia), i bianconeri si sono ritrovati senza benzina nel momento clou. Ma il sogno Serie A è solo rimandato.

Anche per Gara 4 coach Matteo Boniciolli rinuncia a Vittorio Nobile e schiera il quintetto inedito con: Cappelletti, Lacey, Giuri, Walters e Pellegrino. Approccio subito aggressivo della Tezenis che dopo due minuti di gioco si porta sul 7-0 con Anderson e Spanghero. Boniciolli chiama subito il time out e al rientro l’Apu Udine mette a segno i primi punti del match con Cappelletti che realizza dall’area e trasforma il libero aggiuntivo concesso per fallo di Rosselli (7-3). A metà periodo i bianconeri impattano con Giuri (7-7), ma nei minuti successivi il team di Alessandro Ramagli è chirurgico in attacco e si porta sul +8 con Candussi (18-10). Lacey e Cappelletti limitano i danni (18-14), ma ancora una volta Candussi e Udom non perdonano dall’arco e consentono alla Scaligera di chiudere il primo periodo sul +10 (24-14). In avvio di seconda frazione ancora Candussi punisce i friulani per il +12 gialloblu (26-12). Un minuto dopo il centro friulano firma il +13 (29-13) e dopo quattro minuti i padroni di casa aumentano ulteriormente il divario: la tripla di Udom vale il +17 (35-18). L’Old Wild West continua a subire e finisce sul -20 con il libero trasformato da Anderson concesso per fallo tecnico di squadra (40-20). Con i liberi trasformati da Rosselli (fallo di Ebeling, 47-29) si va all’intervallo.

Nei primi minuti del terzo quarto i veronesi tornano sul +20 con Anderson (51-31), ma i bianconeri provano a reagire e a metà periodo riducono a 13 le lunghezze di distacco dagli avversari con Walters (52-39). Proprio nel momento migliore, però, l’Apu subisce le triple di Caroti e Anderson che consentono alla Tezenis di riportarsi sul +20 (59-39). La tripla di Giuri appare “tardiva” (59-42). A 48 secondi dalla terza un’altra doccia fredda: la tripla di Casarin del +22 dei padroni di casa (64-42). Cappelletti, poi, fissa il terzo parziale sul 64-46. La partita ormai ja ben poco da dire. l’Apu si affanna per limitare il passivo ma anche la Dea bendata le ha voltato le spalle. Dopo nemmeno tre minuti di gioco Udom firma segna dall’area e subisce il fallo di Giuri (1/1) per il +26 (75-49). A metà periodo Cappelletti accorcia dalla lunetta (2/2, fallo di Cappelletti) ma restano sempre 22 i punti da recuperare in poco più di cinque minuti. Un abisso che l’Apu non riesce a colmare. All’Agsm Forum finisce 83-57.

TEZENIS VERONA – APU OLD WILD WEST UDINE 83-57

(24-14, 47-29, 64-46)

TEZENIS VERONA: Adobah ne, Caroti 9 punti, Casarin 14, Johnson 1, Candussi 14, Nonkovic ne, Rosselli 7, Pini 3, Anderson 11, Udom 11, Gran 5, Spanghero 8. All. Alessandro Ramagli.

APU OLD WILD WEST UDINE: Cappelletti 16 punti, Walters 7, Mussini, Pieri ne, Antonutti 2, Esposito 2, Giuri 5, Pellegrino 6, Italiano 1, Azzano ne, Lacey 11, Ebeling 7. All. Matteo Boniciolli.

Arbitri: Caforio, Rudellat, Pazzaglia.

Uscito per cinque falli: Johnson.

(foto Lodolo)