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Pedone: tutti uniti e compatti per l’obiettivo

9 Aprile 2018

Il presidente Pedone al palasport Carnera (Foto Zamolo)
Il presidente Pedone al palasport Carnera (Foto Zamolo)

E’ il momento dell’unità in casa G.S.A. perché “Solo se rimaniamo uniti possiamo uscire da questa situazione”. E’ questo il Pedone pensiero dopo la tremenda sconfitta subita ieri a Porto San Giorgio: “Non mi sarei aspettato di trovarmi in questa posizione a due partite dalla fine della regular season, ma ci siamo infilati in questo vicolo cieco con le nostri mani e ora spetta a noi, tutti insieme, trovare la via d’uscita – spiega il presidente bianconero -. Non capisco se sia un problema di preparazione atletica o di mentalità perché sulla carta la squadra è più forte che nel girone di andata, ma in campo è irriconoscibile. Dobbiamo prendere coscienza dei nostri difetti, renderci conto che non eravamo dei fenomeni prima e non siamo diventati dei brocchi adesso e che se non giochiamo da squadra, uniti come un solo uomo, non andremo lontano. Ci sono ancora 4 punti in palio e due partite importantissime all’orizzonte. Contro Trieste mi aspetto di vedere sul parquet la grinta che serve per affrontare un derby, contro una squadra fortissima costruita per vincere il campionato, perché abbiamo un dovere sociale e morale verso tutti i nostri tifosi che hanno riempito il Carnera, dalla prima giornata di campionato, in un crescendo senza precedenti, nonostante la qualità del gioco che abbiamo espresso nelle ultime partite”.

Tre sconfitte consecutive quest’anno non erano mai arrivate: “Purtroppo siamo incappati nel periodo negativo, come accade a quasi tutte le squadre, però nel momento peggiore della stagione. Abbiamo sei giorni di tempo per riprendere il filo del discorso e anche se non sembra, per professionisti dello sport non sono affatto pochi. A partire da domani ho disposto che Davide Micalich sia più che mai presente, a partire da tutti gli allenamenti per supportare il coach e provare a capire cosa succede a questi ragazzi, dentro e fuori dal campo. Non mi è sembrato giusto cambiare guida tecnica, e resto ora più che mai della mia idea, anche alla luce del fatto che abbiamo costruito questa squadra a misura di Lino Lardo. Speriamo che il nuovo innesto garantisca vivacità in cabina di regia e carburante in fase offensiva, senza caricarlo di eccessive responsabilità”.

Uno per tutti e tutti per uno. Il numero uno bianconero predica coesione: “Non è questo il momento di fare i bilanci. I conti li faremo alla fine, questo è il momento dell’unità tra tutte le componenti: società, direzione tecnica e squadra. Meritiamo i playoff, non lasciamoceli sfuggire di mano sul filo di lana dopo tanta fatica. Non è impossibile vincere a Trieste, perché l’Alma è una squadra che si accoppia male con noi. Dobbiamo giocarci questo derby con il coltello tra i denti, come faranno certamente i nostri avversari”.

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