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Pedone: La partita più importante della stagione

30 Marzo 2018

Il presidente Pedone al Carnera (Foto Zamolo)
Il presidente Pedone al Carnera (Foto Zamolo)

Alla vigilia dell’incontro di campionato contro Bergamo Basket il presidente Alessandro Pedone chiama a raccolta i tifosi e si aspetta una prova d’orgoglio dai suoi giocatori dopo l’opaca prestazione di Treviso: “Quella di domani è probabilmente la partita più importante della nostra stagione – afferma il numero uno bianconero -. Un’eventuale vittoria potrebbe rilanciarci in ottica primi posti permettendoci di avere il fattore campo favorevole al primo turno di playoff, mentre una sconfitta rimetterebbe tutto in gioco, anche la stessa partecipazione alla post-season”.

Che atteggiamento si aspetta dalla squadra?
“Voglio vedere gente che lotta su ogni pallone. A Treviso non mi è piaciuto lo spirito, la squadra si è sciolta come neve al sole alle prime difficoltà. Perdiamo troppi palloni e non riusciamo a mantenere la stessa intensità per 40 minuti. Questo ci porta a subire break importanti in termini di punteggio, che contro avversari di livello pesano come macigni”.

Bergamo è un butto cliente in questo momento…
“Bruttissimo, i nostri avversari sono in grande forma. Oltre alle tre vittorie consecutive Bergamo sta dimostrando di avere trovato la quadratura del cerchio sfoderando prestazioni di altissimo livello. Hollis, Laganà e Solano sono dei trascinatori. Storicamente Bergamo è sempre stato un osso molto duro, fin dai tempi della Serie B. Non ricordo partite facili contro di loro”.

All’andata non finì bene la maratona contro i gialloneri.
“I due punti lasciati al PalaNorda sono sanguinosi, ma quella era un’altra squadra. La Bergamo attuale è molto più attrezzata di quella vista a dicembre. Spero che quella sconfitta, maturata dopo tre supplementari, sia un ulteriore stimolo per i miei ragazzi”.

Cosa chiede al pubblico?
“E’ difficile chiedere ancora qualcosa al nostro pubblico. Il Carnera pieno è diventato ormai una piacevole consuetudine che non fa più notizia e anche domani, alla vigilia di Pasqua, avremo più tremila persone ad incitarci. Credo che il nostro palazzo sia un grande stimolo per coach, staff e squadra a fare sempre meglio e i risultati dimostrano che l’effetto casalingo si fa sentire eccome”.

La società pensa ancora a puntellare il roster?
“Se ci sarà l’occasione per aumentare l’attuale tasso tecnico non ce la faremo sfuggire. Siamo molto attenti a ciò che succede in giro e non chiudiamo la porta in faccia a nessuno. Certo, la figura che cerchiamo deve rispondere alle nostre esigenze e ai nostri attuali bisogni. Prendere tanto per prendere, a questo punto della stagione, non serve a niente”.

Ufficio Stampa