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Le parole di Paderni dopo la promozione

6 Giugno 2013

Così coach Andrea Paderni commenta la vittoria della Gsa Udine per 65-72 a Montebelluna in gara 2 di finale dei play-off di Divisione nazionale C.
«Gara 2 è stata una battaglia – dice Paderni – com’era previsto in un clima meraviglioso e contro un avversario degno che dato veramente tutto. Abbiamo fatto una buona partita in difesa, migliore rispetto a gara 1, e in attacco a turno sono stati tutti protagonisti con Confente che ha fatto la parte del leone. Non poteva essere altrimenti visto che in stagione regolare tutte le volte che le sfide si decidevano in volata le ha decise il nostro capitano. Adesso, nel momento della festa che i ragazzi strameritano per essere stati speciali tutto l’anno facendomi sentire speciale, è tempo di ringraziamenti per quanto mi riguarda. Sono veramente in tanti dietro a questo risultato, c’è il lavoro e la passione di tante persone. Ringrazio il presidente Pedone e tutta la società perché senza un personaggio appassionato e positivo come lui tutto questo non ci sarebbe. Ringrazio Davide Micalich che per me è stato un fratello maggiore. Ringrazio il mio staff: Biasizzo, Piersante, Braida, Zorzenone e Fontanini hanno dato tutto e sono sempre stati un supporto per in ogni momento. Ringrazio i miei meravigliosi under, quelli che la maggior parte delle volte non sono stati nemmeno convocati: Molinaro, Martinuzzi, Feruglio, Pignolo e Bellogi hanno sempre dato competitività negli allenamenti. Ringrazio mio papà che mi ha trasmesso la malattia di famiglia: la pallacanestro. Ringrazio l’Ubc, la società da cui provengo, nelle persone di Rosso, Silvestri e Rovere i quali hanno fatto sentire la loro vicinanza e Bredeon, il mio maestro, colui che mi ha insegnato la pallacanestro. E’ il momento anche della dedica. Chi mi conosce sa che tutto questo è dedicato a chi c’era e non c’è più, a chi mi ha cambiato la vita senza dire una parola. Chiedo a tutti quelli che ci hanno seguito: “Ma avete visto la MIA squadra?”».

Ufficio Stampa