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Intervista a Martina Mosetti, la giocatrice e creatrice del logo della Coppa Italia 2022

25 Febbraio 2022

Dal 4 al 6 marzo a Udine si svolgerà la Coppa Italia di A2 femminile, un evento organizzato dalla Libertas Basket School e anche dall’Apu Udine. In attesa di questo importantissimo evento per la città, abbiamo intervistato Martina Mosetti, giocatrice che prenderà parte al torneo nelle file della Delser Women Apu Udine e che è anche creatrice del logo della manifestazione.

Un’accoppiata grafica-sport davvero innovativa, ne vogliamo sapere di più! Ecco quindi un’intervista che tratterà di come è nato il logo ufficiale della Coppa Italia e di una passione parallela a quella del basket che si sta trasformando in un lavoro. Dulcis in fundo, riportiamo delle dichiarazioni pre-partita a ridosso del prossimo impegno delle Women Apu contro Alperia Bolzano, match che si giocherà in trasferta sabato 26 febbraio alle 20.30.

Qual è lo stile del logo che hai realizzato per la Coppa Italia?

Lo stile del logo è senz’altro urban e non troppo arzigogolato. È un po’ diverso dai soliti loghi e penso che questo sia dovuto al fatto che io comunque ho iniziato da poco a fare lavori grafici e non ho subito troppe influenze. Ho seguito semplicemente quello che a gusto personale piace a me. La scelta del nero e del rosa come colori è stata una richiesta del Presidente della Libertas Basket School Leo de Biase. Il nero richiama i colori bianconeri di Udine, quindi mi sono tenuta sul semplice da questo punto di vista.

Qual è stato il processo creativo?

Ho preso spunto da una vecchia grafica che avevo proposto per delle sopramaglie per la squadra di basket maschile dell’Apu Udine. Era una grafica carina, che avevo già in mente di riutilizzare in qualche modo, l’occasione si è presentata quando mi è stato chiesto di creare il logo per la Coppa Italia. Ho arricchito il progetto, l’ho affinato e ho creato mano a mano più versioni. Ho avuto modo di chiedere dei feedback anche alle mie compagne di squadra sul lavoro che stavo portando avanti. Vivendo con loro nella stessa casa mi è stato facile chiedere loro dei pareri… ho avuto la fortuna di avere delle ottime consulenti come Elisa, Lucia, Eva, Sofia e Sofia. Più teste assieme pensano meglio che una! Un vero lavoro corale! È stato davvero divertente far parte di questo processo creativo e quindi iterativo. Credo sia una cosa particolare che il logo sia nato a partire da giocatrici che prenderanno parte alla stessa competizione.

Nel logo ci sono degli elementi che richiamano Udine, ce li elencheresti?

Non volevo metterci dentro troppi elementi, ne ho scelti tre. Il primo è l’angelo, uno dei simboli di Udine, il quale richiama la scultura segnavento presente nel centro storico della città. Poi ho riportato una ragazza che schiaccia, una citazione ad un componente grafico presente nel logo delle Women Delser Apu ed infine ho aggiunto una schematizzazione del castello di Udine, quello che è un po’ un mio tocco personale, inserito per raccontare il territorio ed equilibrare graficamente il tutto.

Com’è nata la tua passione per la grafica?

La mia passione per la grafica è nata un po’ per caso. Durante la mia esperienza universitaria negli Stati Uniti ho avuto modo di lavorare come business analyst. Mi ero iscritta ad un master di data science, ma poi ho scoperto che non era la mia strada perché non avevo modo di applicare la mia creatività. Mi sono quindi avvicinata tramite delle conoscenze ad un altro ruolo, quello dell’UX designer, una figura professionale che si occupa di creare il design di pagine web ed interfacce. Per svolgere queste mansioni devi essere ferrato anche in grafica e da lì ho iniziato!

Come stai trasformando questa tua passione in un lavoro?

Ho accresciuto indipendentemente le mie conoscenze in materia e quest’estate ho conosciuto un grafico a Trieste che mi ha introdotto ai diversi strumenti e programmi grafici e con il quale collaboro. Ora sto continuando a fare esperienza con la Libertas Basket School e l’Apu Udine, creo grafiche per queste due squadre: grafiche per i social, calendari, adesivi, magliette… e chi più ne ha più ne metta!

Passiamo alla sfida contro Bolzano, come vi proiettate verso il match di sabato prossimo?

Sicuramente come ha detto coach Massimo Riga, le motivazioni non mancano perché la partita in casa contro Brescia ci ha regalato grandi gioie ed entusiasmo. Contro Bolzano vogliamo ripeterci, per cui sarà importante rimanere concentrate e mantenere la mentalità giusta. La partita era prevista per mercoledì scorso, poi è stata rimandata per problemi logistici di Bolzano. Nella sfortuna di questo accaduto, per noi è stato anche motivo di sentirci fortunate perché abbiamo avuto modo di riposare e recuperare, più da un punto di vista mentale che fisico. Stavamo iniziando a sentire un po’ il peso delle partite, in questo periodo ne stiamo giocando tante di ravvicinate e impegnative. Ora siamo messe in delle condizioni ancora migliori di quelle che potevano essere mercoledì. Ieri ci siamo allenate bene, oggi avremo un nuovo allenamento e credo che affronteremo la partita nel modo giusto.

Ufficio Stampa Women Apu