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Girone Bianco / L’Apu Old Wild West Udine finisce ko a Scafati e chiude la seconda fase al quarto posto

16 Maggio 2021

Per un punto sfuma il quarto posto nel Girone Bianco per l’Apu Old Wild West Udine che cade al PalaMangano per 86-80 e conclude la seconda fase del campionato al quarto posto. Ai quarti di finale dei play off, dunque, incontrerà 2B Control Trapani. MVP dell’incontro – che si è aperto con il minuto di silenzio per ricordare Alessandro Talotti, campione azzurro del salto in alto scomparso nella notte dopo una lunga malattia a soli 40 anni – Nana Foulland con 17 punti.

Assenze pesanti per coach Matteo Boniciolli, costretto a rinunciare, oltre a Federico Mussini, anche al capitano Michele Antonutti e Marco Giuri, entrambi rimasti a Udine per sottoporsi a terapie, ecco dunque il quintetto di partenza bianconero: Schina, Johnson, Deangeli, Italiano e Foulland. I padroni di casa rompono subito il ghiaccio con Cervi e Cucci (4-0). Foulland accorcia (4-2), ma dopo tre minuti di gioco la Givova si porta a +8 con Cervi (10-2). La tripla di Nobile a 6 minuti e 11 secondi dalla fine del primo quarto dimezza lo svantaggio dei bianconeri (10-6), ma a metà periodo Jackson sigla il canestro che vale il +10 gialloblu (18-8). L’Old Wild West inizia la rimonta e a un minuto e 42 secondi dalla prima sirena passa per la prima volta in vantaggio grazie a una tripla di Italiano (21-24). Con Pellegrino e Amato i punti di distacco diventano sette (21-28) a 49 secondi dalla fine del primo periodo. Nel finale la formazione di Finelli accorcia e chiude il primo quarto sul 27-30. In avvio di seconda frazione va subito a segno Pellegrino (27-32), ma Scafati – seppur priva di alcuni elementi (assente Thomas, Marino e Rossati lasciati in panchina) si conferma una formazione sempre competitiva. A metà periodo, infatti, i salernitani rimettono il naso avanti grazie alla tripla di Dincic (39-37). Immediata la replica di Schina dall’arco, che consente ai friulani di riportarsi in vantaggio (39-40). A 2 minuti e 45 secondi dall’intervallo lungo nuovamente situazione di parità con Musso (44-44), ma nel finale l’Old Wild West Udine torna avanti con Foulland e Deangeli che fissano il secondo parziale (44-48).

In avvio di terzo quarto l’Old Wild West dilaga con Deangeli e Italiano (44-52), ma Scafati risponde con la tripla di Jackson (47-54). Due minuti dopo l’Apu ribadisce il +8 grazie alla tripla di Amato (49-57), che ridà slancio ai bianconeri: la schiacciata di Johnson in contropiede a metà periodo vale il +11 (52-63). Nei due minuti successivi il team di Finelli recupera velocemente grazie a Cucci, Palumbo, Musso e Dincic che impongono un parziale di 10-0 alla formazione di Boniciolli (62-63). Amato interrompe la striscia dei salernitani trasformando i liberi concessi dalla terna arbitrale per fallo di Palumbo (62-65), ma a un minuto e 19 secondi dalla terza sirena la Givova è nuovamente avanti con Musso (66-65). Un minuto dopo la tripla di Jackson chiude il terzo quarto sul punteggio di 69-67. Nell’ultimo periodo le squadre continuano a giocarsela a viso aperto. Dopo tre minuti e 42 secondi di gioco Deangeli firma il 73-73, ma sul ribaltamento di fronte arriva la quarta tripla della serata di Musso (76-73). L’Old Wild West non sfrutta il possesso successivo a differenza di Scafati che va a segno ancora dalla distanza con Jackson per il +6 (79-73) e a metà periodo Dincic colpisce ancora (81-73). L’Old Wild West difetta in lucidità nelle conclusioni, mentre Scafati aumenta il vantaggio con Musso a 2 minuti e 27 secondi dalla fine del match (84-73). Nobile, Schina e Pellegrino prova a limitare il passivo nei secondi finali, ma non basta: al PalaMangano finisce 86-80.

GIVOVA SCAFATI – APU OLD WILD WEST UDINE 86-80

(27-30, 44-48, 69-67)

GIVOVA SCAFATI: Musso 13 punti, Grimaldi, Dincic 12, Palumbo 4, Jackson 16, Marino ne, Cervi 4, Rossato ne, Sergio 5, Cucci 15. All. Alessandro Finelli.

APU OLD WILD WEST UDINE: Johnson 8 punti, Deangeli 6, Amato 13, Spangaro, Schina 3, Mobio 2, Agbara  ne, Foulland 16, Nobile 3, Pellegrino 6, Italiano 10. All. Matteo Boniciolli.

Arbitri: Radaelli, Raimondo, Calella.

Uscito per cinque falli: nessuno.

(foto Gianmarco Ferrara)