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E’ stato presentato il ritiro a Gemona

27 Luglio 2017

Le autorità intervenute oggi a Gemona durante la presentazione (foto Zamolo)

Questa mattina, nel palazzo comunale di Gemona, è stato presentato il ritiro che l’Apu Gsa sosterrà nella località pedemontana dal 20 al 26 agosto prossimi. Sulla falsa riga di quanto già avvenuto nell’estate 2016 e nella primavera 2017 in occasione del mini-ritiro prima del rush finale del campionato, questo è un chiaro segnale dell’ottimo rapporto che si è creato tra la società del presidente Alessandro Pedone e la comunità gemonese.

A fare gli onori di casa c’era il sindaco di Gemona, Paolo Urbani, grande tifoso dell’Apu Gsa. «La stagione dell’Apu Gsa riparte da Gemona – ha detto il numero uno pedemontano – e per noi rappresenta un motivo d’orgoglio in più. La presenza della squadra bianconera è un veicolo promozionale sia per Gemona che per il progetto Sportland che viene sostenuto da tanti sponsor privati e dall’università. L’Apu Gsa è un gioiellino di tutto il Friuli. La squadra di coach Lardo usufruirà delle nostre strutture del polisportivo e lavorerà in simbiosi con gli atleti sudafricani che stanno per partire verso Londra. Vogliamo dare un messaggio di pace oltre che sportivo».

Al fianco del comune ci sarà come al solito il Gemona basket, oggi rappresentato dal presidente Alessandro Barbina, per dare il sostegno logistico all’Apu Gsa. «Siamo molto contenti di questa iniziativa – ha dichiarato il numero uno della locale società cestistica – perché rappresenta una tradizione che continua nel tempo. Il filo conduttore è dettato dal fatto che il sindaco Urbani era un nostro giocatore così come il gm bianconero Micalich ha giocato nel Gemona basket. Se il sindaco è la testa, noi siamo il braccio operativo del ritiro dell’Apu Gsa. Diamo massima disponibilità alla squadra durante il suo ritiro. Speriamo di portare fortuna ai bianconeri per fare un gradino in più rispetto alla scorsa stagione. Ci riempie d’orgoglio sapere che possiamo contribuire anche in minima parte alle fortune dell’Apu Gsa. Dunque, a coach Lardo e ai suoi ragazzi auguriamo buona stagione e soprattutto buon inizio».

Poi, la parola è passata al gm dell’Apu Gsa, Davide Micalich. «Grazie a Urbani e Barbina per l’ospitalità – ha rimarcato il dirigente friulano – per noi è sempre un piacere tornare a Gemona per il ritiro estivo. Chissà quanti ne faremo in futuro perché il rapporto è solido tra la nostra società e l’amministrazione comunale gemonese. Il ritiro precampionato è un momento importante della stagione, la squadra è già fatta e l’andrenalina sale in vista del raduno. A Gemona ci siamo trovati non bene, ma benissimo a 360 gradi. Le strutture sono di primissimo livello e coach Lardo è contento. Gli allenatori sanno che le fortune di una stagione passano da questo periodo. Barbina e il suo Gemona basket ci danno massima disponibilità oltre che flessibilità continue. La cittadinanza, inoltre, penso abbia piacere di incrociarsi con i nostri ragazzi giorno dopo giorno. Speriamo che Gemona ci porti fortuna come nella scorsa stagione il cui bilancio è stato straordinariamente positivo. Speriamo di fare un passo in più. Il feeling, come detto, tra noi e il sindaco Urbani è reciproco. E’ un nostro grande tifoso, è venuto perfino a Chieti in trasferta. Tutta la squadra sarà a disposizione dello staff in ritiro a parte, forse, Veideman che arriverà qualche giorno dopo poiché è impegnato nelle qualificazioni ai Mondiali con l’Estonia».

Chiusura dedicata a coach Lino Lardo. «Qui a Gemona – ha affermato il tecnico bianconero – c’è grande disponibilità da parte di tutte le componenti, compreso l’Hotel Willy, che ci permettono di lavorare bene. Tutti gli impianti sono a nostra disposizione e questo per noi è fondamentale. Non dimentichiamoci che, oltre al ritiro estivo 2016, Gemona ci ha ospitato anche durante il mini-ritiro in un momento molto difficile della scorsa stagione. Da lì è partito il rush finale perché ci siamo ricompattati. Ringraziamo, dunque, Gemona sperando che sia un punto di partenza per un’annata importante e di consolidamento. Le aspettative sono alte, abbiamo allestito un bel roster e non vogliamo deludere i nostri tifosi. Vediamo se a fine ritiro disputeremo uno scrimmage, forse in famiglia».

Ufficio Stampa