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Apu Gsa – Jesi 68-70

19 Novembre 2017

Capitan Michele Ferrari, al rientro, da sotto canestro (foto Zamolo)

Si interrompe la striscia positiva dell’Apu Gsa Udine che al PalaCarnera viene trafitta per 68-70 dalla Termoforgia Jesi nell’ottava d’andata del girone est di serie A2 Old Wild West. Davanti a 3000 persone, i marchigiani compiono l’impresa recuperando dal -18 toccato al 12′. Nel finale, l’orgoglio dei friulani non basta per raddrizzare la contesa. Allo scadere, non va un tiro di Dykes che poteva forzare il supplementare. Domani, Veideman raggiungerà l’Estonia per disputare le qualificazioni ai Mondiali. 

Doveva essere la serata perfetta con la conquista della sesta vittoria casalinga e il quarto posto solitario in classifica a discapito proprio degli aurorini. Si era messo tutto nel modo migliore, specie dopo il cesto del rientrante Pellegrino che al 12’ aveva consegnato il +18 (33-15) ai friulani. Un altro segnale era arrivato al 25’ quando il secondo fallo antisportivo sanzionato al folletto marchigiano Brown lo ha tolto dalla partita. E invece succede che la Termoforgia compie l’impresa sportiva al PalaCarnera. Con quattro italiani affamati e un americano, Hasbrouck, a dare quel pizzico di esperienza necessario per non andare in tilt. L’Apu Gsa scalcia il secchio pieno di latte e si mangia le mani per la grande occasione gettata al vento. Udine parte bene, nel primo quarto (in cui l’ex Benevelli segna tutti i 10 punti mandati a bersaglio in 16’ di impiego) è anche capace di produrre un parziale di 14-0 che dà la prima spallata alla partita (20-6 al 6’). La seconda arriva ad inizio secondo periodo in cui un altro break, di 8-0, sancisce come anticipato il +18. Applausi a scena aperta, al PalaCarnera, per la truppa di coach Lardo che, tuttavia, comincia a bloccarsi e smette di attaccare come fatto in precedenza. L’Apu Gsa (forse) si accontenta, fa 6/6 ai liberi con Veideman, Diop e Nobile poi Raspino segna un canestro da due (unico dal campo negli ultimi 8’ della seconda frazione) che aiuta ad andare al riposo solo sul +6. Troppo poco. Jesi è lì, col fiato sul collo, dimostra di meritare l’attuale situazione in classifica specie con un indiavolato Marini. In avvio di ripresa, succede un potenziale patatrac per la Termoforgia che intanto era salita sul +1 (46-47 al 23’). Brown commette fallo su Raspino lanciato in contropiede, per gli arbitri è antisportivo, il secondo dopo quello sanzionatogli contro al 13’. Cartellino rosso e gita in doccia anticipata per il folletto jesino. Dalla panca entra Massone, argento mondiale con l’Italia under 19 a Il Cairo la scorsa estate. Sulla carta, non è la stessa cosa, ma alla fine sarà decisivo per le sorti dei suoi dominando in regia. Udine respira (53-47 al 27’) sfruttando i due liberi e la rimessa da metà campo, però c’è un segnale inequivocabile che dà speranza all’Aurora. Allo scadere del terzo quarto, Piccoli oltrepassa la linea di metà campo, si arresta, prende la mira e insacca il triplone del -2 all’ultimo intervallo: ha tirato per fare canestro, tanto di cappello. Pandemonio sulla panchina ospite. Si capisce che non è serata, per i friulani, quando Veideman sbaglia l’ennesima tripla (0/7 alla fine) e gesticola come per dire “cosa devo fare?”. Oppure Mortellaro, top scorer da due dell’intero girone est col 69% prima di questa partita, che chiude con 1/6 (16%) da dentro l’arco. Jesi produce lo sprint decisivo sul 64-70 al 39’ anche se rischia di fare la frittata. Pinton spara da 3 (67-70), poi Diop recupera palla su una rimessa offensiva dell’Aurora, subisce fallo e va in lunetta a -4”. Ous segna il primo e sbaglia apposta il secondo, si avventa Dykes sul pallone e da posizione angolata alza un campanile che non trova il fondo del secchiello. Suona la sirena, festeggiano i marchigiani. Domani, Veideman spiccherà il volo per l’Estonia e disputare le qualificazioni ai Mondiali con la sua Nazionale. Motivo di orgoglio per lui e per l’Apu Gsa che tornerà in campo domenica 3 dicembre, alle 18, a Forlì. Calma e sangue freddo, sia nel bene che nel male sportivamente parlando.

APU GSA 68
JESI 70

25-15, 41-35, 56-54

APU GSA UDINE
Dykes 13, Mortellaro 4, Veideman 9, Raspino 10, Nobile 2, Pinton 6, Ferrari 2, Pellegrino 2, Benevelli 10, Diop 10; non entrati: Ohenhen e Chiti. Coach Lardo.
TERMOFORGIA AURORA JESI
Brown 7, Quarisa 2, Marini 16, Piccoli 3, Rinaldi 14, Massone 3, Hasbrouck 16, Ihedioha 9; non entrati: Mentonelli, Valentini e Montanari. Coach Cagnazzo.
Arbitri Tirozzi, Raimondo e Patti.
Note Tiri liberi: Apu Gsa 17/19, Jesi 6/12. Rimbalzi: Apu Gsa 50 (Mortellaro 10), Jesi 44 (Marini 11). 5 falli: Ihedioha al 39’ (67-70); antisportivo a Brown al 13’ (33-22) e al 25’ (49-47) con seguente espulsione.

Ufficio Stampa

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